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Il Mediterraneo prende vita attraverso l'opera dell'artista Ben Arpea, i cui dipinti per Acqua di Parma celebrano l'atmosfera vibrante e il ritmo lento di una vacanza mediterranea. Un'ode visiva all'"Arte di Vivere". Scopri l'opera originale in mostra allo spazio Parlapiano in Casa Acqua di Parma, 205 Rue Saint-Honoré, 75001 Parigi.
Cesare Falletti di Villafalletto viene a Panarea ogni estate della sua vita. Un po' Peter Pan, un po' Poseidone, trascorre l'intera stagione sull'isola, vivendo soprattutto in mare. Per lui, Panarea è "un po' come l'Isola che non c'è": un luogo dove il tempo si allunga, le scarpe si sfilano e il ritmo è dettato da sole, sale e mare.
Cesare è un imprenditore romano il cui legame con Panarea è profondo e viscerale. Vive a piedi nudi, a bordo della sua barca Master, facendo gite di un giorno nelle calette vicine come Basiluzzo e Dattilo. Le sue giornate ruotano attorno a nuotate in mare, partite a carte, aperitivi al tramonto e cene condivise tra amici d'infanzia. Un locale nello spirito, ci ricorda che amare Panarea significa amarla con i "piedi nella terra, non solo gli occhi sul panorama".
L'unica spiaggia di Panarea. Raggiungila a piedi o in golf cart (un tempo vecchie apette con sedili imbullonati). Da bambini, si facevano dare passaggi gratuiti, inseguiti dagli autisti che gridavano: "Scendete!".
Un costruttore di barche locale che realizza solo una barca di legno all'anno. Se ne noleggi una delle sue, considerati fortunato e fai attenzione al cantiere.
Più che un hotel o un ristorante, Raya è un'icona di Panarea. Un luogo per aperitivi al tramonto, feste a piedi nudi e ricordi costellati di stelle.
Prendi couscous, caponata e altri stuzzichini locali qui prima di andare in mare. La rosticceria alimenta i pranzi in barca di Cesare.
Situata a Salina, questa baia formatasi dal crollo di un cratere vulcanico offre scogliere spettacolari, acque poco profonde e tramonti indimenticabili. Una scena tratta direttamente da Il Postino.
Un punto di ritrovo per feste in barca e ricordi adolescenziali. Cesare ricorda di aver ballato qui in mare, circondato da una flottiglia di amici.
Prendi una barca per la Sciara del Fuoco, il canalone dove la lava sfocia nel mare. Stromboli erutta ogni 10-20 minuti e di notte si possono vedere detriti fusi cadere a cascata nell'acqua. Abbina il viaggio con un aperitivo a Ginostra e una cena al Ristorante da Zurro.
Un gioiello a conduzione familiare con 13 tavoli e una terrazza con vista su Stromboli. Classici frutti di mare eoliani a pranzo, sperimentali a cena: ricciola con gelato al limone, risotto di barbabietola con tonno e menta, e altro ancora.
Da Alfredo a Salina è famoso per il "pane cunzato", un panino siciliano. Prova il tonno affumicato e la pasta con le sarde. Concludi con mora di vulcano e granita al pistacchio.
Il ristorante Zurro a Stromboli, di proprietà di Filippo Utano, offre un'esperienza culinaria rustica ma raffinata. Provate le Pietre di Mare e gli spaghetti alla strombolana, fatti con frutti di mare freschi e locali.
Omaggio al frutto selvatico del mirto e al paesaggio aspro dei campi vulcanici di Panarea, Mirto di Panarea La Riserva è una fragranza intensa e multi-sfaccettata derivante da un processo di macerazione di otto settimane in cui ricche essenze di mirto e lavanda si intrecciano con il calore resinoso di mirra e labdano.